Puntata del 3 febbraio

Incontro fans dei Geki ovunque anche sull'autobus (probabilmente l'unico ascoltatore! e se era in autobus memmeno ascoltava!) e riparto di slancio (eeh!...).
Finalmente insieme, io e Max, I geki e Italo, l'acqua santa e il diavolo, la checca e l'ubriacone. Dopo due mesi di separazione forzata torna la trasmissione a pieno Regime (non fraintendete).
Max questa volta porta un po' di movimento con gli Slint [ripescati dal 1988, un post-core ante-litteram (non ho finito con i trat-tini) -e se qualcuno vuole fare una festa anni '80 si ricordi anche di loro, please-] e poi ci buttiamo sulla tranquillita' con Rilo Kiley (dal nuovo album More Adventurous, e occhio al concerto del 6 marzo!), Mark Lanegan e l'ex-clochard Micah P. Hinson.
In mezzo la vera energia ce la buttano gli Up Today (àili qui sotto i mulòni!), la band triestin-bolzanina che e' tornata a battere i locali della zona bisiacco-giuliana: on air "Stay here and drown together", la prima canzone del loro nuovo Demo-2004 (direi quasi un Full-Lenght Album: 7 canzoni!).

Continua la loro evoluzione verso la cattiveria, con piu' parti urlate e spigolose, ma a sentirli in concerto l'equilibrio con le parti melodiche sembra quello giusto. E la loro musica assume contorni ben definiti. Non perdetevi i concerti di sabato 5 a Ronchi (ex-Motoring) e l'11 allo ShotoKlub (Izola-SLO).
C'e' tempo anche per gli auguri di compleanno (uso privato di radio pubblica, 4 anni di pacche sul culo, senza condizionale) al cantante "molto scre(a)mo, questo e' il plus" dei September10th, dei quali si attende impazientemente il nuovo demo.
E buon compleanno anche alla mascotte di Radiofragola (la signorina Fragola, appunto) a cui dedichiamo la rilassante "Sunday Morning" di Ani Di Franco, tratta dal suo ultimo album uscito appena 2 settimane fa.
La puntata si conclude con l'intervento piu' gradito, quello del Grande Sindaco di tutti i Triestini, l'esimio Dott. Prof. DiPlaza che ci invita a festeggiare il Sacro Carnevale nella sua Muggia. Ce lo ricordiamo quando ballava sul palco de Muja, con la bora che suffia e le babe tute in piena.
Martedi' tutti a imbombarse a Muja, allora. Tropa roba!

Alla prossima,
Mino